Lavoro sedentario e nuovi schemi motori – Metodo Feldenkrais®

di Simona Argentieri, insegnante del Metodo Feldenkrais®

Caso studio di lavoratori di un’azienda di Padova seguiti con lezioni online

Tutti noi sappiamo, almeno nel teorico, quanto l’eccesso di stress sia dannoso e rappresenti un ostacolo al benessere psicofisico. Oltre a tensioni muscolari localizzate al di là del nostro controllo cosciente, lo stress può produrre effetti negativi sulla concentrazione e la lucidità mentale.

In questo articolo ci riferiremo ad un’azienda di Padova (che non citeremo per questioni di privacy) che da marzo 2020 sta offrendo a un gruppo di suoi lavoratori lezioni online di Consapevolezza Attraverso il Movimento®, e considereremo gli importanti effetti di questa strategia di Welfare aziendale pensata per il benessere dei propri dipendenti ambosessi di età compresa tra i 25 e i 45 anni.

Durante le lezioni di gruppo di Metodo Feldenkrais® l’insegnante guida attraverso la sua voce alcune sequenze motorie specifiche. Molte hanno come tema le tappe dello sviluppo motorio del bambino, altre pongono l’accento su attività comuni della vita quotidiana (ad esempio allungarsi o chinarsi per prendere un oggetto) o su attività più specifiche in base alle necessità del percorso. Altre lezioni sono basate sull’esplorazione pratica dei movimenti articolari e sulla relazione respiro-postura. Il metodo stimola l’apprendimento per tentativi ed errori attraverso l’ascolto guidato dei propri movimenti, alla ricerca di nuovi equilibri e posture dinamiche che portano benessere all’intero organismo.

In questo caso specifico, essendo l’utenza prettamente composta da giovani individui adulti e senza particolari problematiche fisiche, nella mia proposta pensata per loro ho prediletto lezioni mirate alla

  • flessibilità della colonna vertebrale,
  • allo scioglimento delle tensioni nelle spalle e nelle mascelle,
  • al miglioramento della respirazione
  • al rilassamento dei muscoli della vista.

Le lezioni includono sequenze che possono essere eseguite con abiti da lavoro da distesi su un tappetino o da seduti (condizione favorita dagli utenti in questione, che trascorrono diverse ore seduti lavorando al computer).
In questo delicato frangente di lock down in cui non è stato possibile incontrarsi di presenza, il Metodo si è prestato ad essere praticato online poiché le lezioni si basano su una conduzione a voce e non richiedono interventi di “correzione” posturale.

Le “regole d’oro” di questo prezioso lavoro sul movimento:

  • prendere delle pause quando è necessario;
  • fare piano e rallentare per permettersi un ascolto più profondo e accurato del movimento;
  • non arrivare mai a sentire sforzo o dolore (non vale qui il classico “no pain no gain”, secondo cui senza dolore o sofferenza non c’è progresso), rispettando perciò la situazione psicofisica in cui ciascuno si trova.

Sin dal primo incontro con i dipendenti dell’azienda, i feedback sono stati positivi: “Lavoro attivante fisicamente e mentalmente” (S. 45 anni), “Sento gli occhi più aperti e la schiena più sciolta” (F. 37 anni), “Bellissimi momenti di attenzione e difficoltà” (M. 36 anni), “Ho chiarito il collegamento tra i miei movimenti e il respiro” (E. 29 anni), “Ho percepito chiaramente il movimento delle mie scapole e ora sono più cosciente della mia postura” (F. 41 anni), “Sento il corpo caldo e attivo” (F. 44 anni).

Trattandosi di un’utenza che trascorre molte ore della giornata in posizione seduta davanti al pc, ho concordato insieme a loro la scelta di lezioni svolte prevalentemente in questo orientamento spaziale, così da fornire agganci più concreti da riportare nella loro esperienza quotidiana e dettagli di cui diventare consapevoli.

Abbiamo condiviso che agire sul modo di stare seduti fosse importante, soprattutto per chi come loro trascorre molte ore della propria giornata in attività che richiedono una tale staticità della posizione, fissa davanti ad una postazione di lavoro. Spesso infatti la maniera di sedere è responsabile di livelli cronici di tensione muscolare e di disagio nel collo, nelle spalle e nella schiena. Stare a lungo seduti può essere molto stressante per la muscolatura, infatti anche se fa riposare i piedi e le gambe, il peso che si toglie da loro va a finire alla schiena, distribuendosi spesso a collo, spalle e viso.

Per una buona posizione dinamica, anche da seduti, ricerchiamo un modo non fisso né restrittivo di tenere il corpo, così che i muscoli non siano costretti a sforzi inutili.
Le lezioni proposte vanno dunque in questa direzione, permettendo alla schiena di inclinarsi, flettersi e ruotare in tutte le direzioni e alla regione lombare (la parte bassa e ricurva della schiena) di mantenere senza sforzo eccessivo la sua curva naturale.

Un consiglio pratico per tutti coloro che per lavoro trascorrono molte ore seduti: Se utilizzate una sedia con lo schienale e vi ci appoggiate, vi suggerisco di sistemare tra la schiena (regione lombare) e lo schienale un rullo o cilindro che sostenga il vostro arco lombare (lo si può trovare in negozi di articoli ortopedici o potete realizzarlo con un asciugamano di spugna arrotolato). Sistemando il rullo tra la regione lombare e lo schienale della sedia, manterrete con facilità il vostro naturale arco lombare e la vostra schiena vi ringrazierà di sicuro!

 Lavoro sedentario e nuovi schemi motori - metodo-feldenkrais Padova

 

In conclusione, il Metodo Feldenkrais è molto più che un insieme di esercizi e sequenze motorie, lavorando in profondità su abitudini posturali non armoniche e sull’ampliamento degli schemi motori e delle possibilità di azione nello spazio.
Il metodo è un modo rilevante di migliorare sé stessi portando l’attenzione all’esperienza del corpo in movimento e può rappresentare un valido sostegno al superamento dello stress e dell’ansia portando grande beneficio e un senso di armonia e allineamento tra azione, pensiero e sensazione.

Insegnante: Simona Argentieri, Practitioner del Metodo Feldenkrais dal 2012, danzatrice, coreografa e insegnante di danza contemporanea. Si forma e lavora in Italia, Spagna, Francia, Germania e Stati Uniti. Diplomata presso la Formazione Internazionale per Insegnanti del Metodo Feldenkrais Palermo 1 e socia AIIMF (Associazione Italiana Insegnanti del Metodo Feldenkrais) dal 2012, prosegue la sua formazione e la sua ricerca con continui aggiornamenti in Italia e all’estero. Tra i post training a cui ha partecipato: “L’incontro dell’insegnante Feldenkrais con lo studente e la coreografia che si danza insieme”; “Il Metodo Feldenkrais e la Neuroplasticità”; “L’uso dei rulli nell’Integrazione Funzionale”; “Il Contatto: cuore del Metodo Feldenkrais”; “Gli occhi nel Movimento”, “Child’s Space”. Ha in attivo collaborazioni con medici, fisioterapisti, osteopati, psicoterapeuti. È dottoressa magistrale in Letterature Moderne, comparate e postcoloniali presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna.
www.simonaargentieri.it

 

Su Moshe Feldenkrais

Nato nel 1904 a Slavuta (odierna Ucraina), appena tredicenne lascia la casa paterna per trasferirsi in Palestina, dove lavora come pioniere costruendo strade e case e impara le arti marziali dell’autodifesa. Ripresi gli studi in età adulta, nel 1928 è a Parigi dove si laurea in Ingegneria meccanica ed elettrica. Consegue poi un Dottorato di fisica alla Sorbona, ottiene la cintura nera di judo e fonda il primo club di judo in Francia. Gli anni di esperienza, le sue conoscenze scientifiche e la sua formazione nelle arti marziali, lo portano a elaborare un metodo pratico di lavoro sul corpo che espone nel 1949 nel rivoluzionario libro “Il corpo e il comportamento maturo”. I suoi punti di vista sull’ansia, sulla depressione e sull’importanza della diramazione vestibolare dell’ottavo nervo cranico sono oggi universalmente riconosciuti e accettati. Dopo anni di lavoro pratico su migliaia di persone, si dedica all’insegnamento del suo Metodo e comincia a formare insegnanti. Tra i suoi allievi: Peter Brook, Yehudi Menuhin, Moshe Dayan. Muore nel 1984.

 

Bibliografia essenziale & sitografia

Guida pratica al metodo Feldenkrais, Ruthy Alon, Red Edizioni, Milano.
Il Metodo Feldenkrais, Moshe Feldenkrais, Red Edizioni, Milano.
Le Basi del Metodo, Moshe Feldenkrais, Astrolabio Roma.
Il caso di Nora, Moshe Feldenkrais, Astrolabio, Roma.
The Body of Life, T.Hanna, Alfred A.Knopf, New York.
Il Metodo Feldenkrais, H.Triebel-Thome, Red Edizioni, Milano.

www.feldenkrais.it
www.feldenkrais-resources.com
www.feldenkrais-method.org

Foto Credits © International Feldenkrais® Federation Archive, Robert Golden.

Una risposta

  1. Articolo molto interessante. Nonostante le lezioni siano state effettuate online, il feedback degli allievi è stato più che positivo. Il Metodo Feldenkrais, come scrive la dottoressa Simona Argentieri, allinea armonicamente tutta la persona. Un perfetto equilibrio tra un movimento fisico e psichico.

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